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lettera resa pubblica alla mostra Tenco: uomo del nostro tempo

(se, per i contenuti riportati, questa pagina dovesse ledere gli interessi di qualcuno, Vi prego di segnalarmelo al fine della dovuta rimozione)

Mitt.Luigi D.Tenco Genova, 8/8/60

Egregio Dott.Nanni Ricordi

presso S.p.A.Ricordi & C.

Sezione Dischi

via Berchet 2, Milano

ho ricevuto comunicazione dal Dott.Crepax del fatto che essendo ormai uscito il Long-Playing definitivo della produzione annuale, comprendente l'incisione "Quando", cade automaticamente ogni possibilità di discussione circa l'acquisto del disco stesso da parte della S.E.F.I.

Quindi mi rivolgo a Lei, pregandola di scusare il disturbo che Le arreco a causa di questa incisione volendo essere compreso nel mio desiderio di non comparire su alcun disco con il mio nome anagrafico (escludendo il 33 giri di cui sopra sia perchè già in vendita, sia perchè non credo estremamente commerciale); desiderio che, per ragioni di cui io stesso non conosco la natura, probabilmente mancai di renderLe noto esprimerlo in tempo utile.

Essendo io iscritto alla Facoltà di Scienze Politiche da due anni e, ciò che più importa, ad un partito politico, (per l'esattezza che non nascondo essere il P.S.I.) nella cui direzione sono candidato ad assumere incarichi di una certa responsabilità, è troppo evidente che la mia passione per la musica non deve possa assumere ufficialmente aspetto professionale, e non potendo ciò essere reso noto al pubblico causando una spesa non indifferente che comporterebbe una adeguata campagna pubblicitaria mirante allo scopo, penso sia sarebbe cosa di più pratica attuazione l'evitare in detto pubblico l'identificazione dell'esecutore; ciò per il fatto che, sperando ed adoperandomi io stesso onde questo disco ottenga maggior diffusione dei due precedenti mi dispiacerebbe immensamente che ciò che mi giova da una parte mi sia dannosa da un'altra. non mi meritava di essere danneggiato Gradirei che ciò non comportasse danno alla mia posizione nell'ambiente che c'è.

Al che la mia proposta in termini concreti si riduce a quanto pare alla sostituzione dell'etichetta già acclusa ai dischi sino ad ora stampati, con altra nella quale risulti il disco eseguito da una persona non con me identificabile, operazione della quale mi assumerei qualora richiesto, e l'incarico dell'attuazione ed il carico delle spese. se del caso

Quanto al nome stesso suggerirei suggerisco, onde evitare il precedente riconoscibilità di Gigi Mai, di stampare il disco stesso sotto il nome di "anonimo", cosa che non credo mancherebbe di nome seguito da scia alla ricerca di meraviglia e curiosità interessare e colpire il pubblico interessato, iinformandolo delle intenzioni dell'esecutore circa la propria discrezione. L'idea è sembrata adatta a perfezionare il lancio del disco stesso, oltre che a servire i miei particolari interessi. Gradirei pertanto avere un Suo giudizio in proposito che mi renda atto della Sua comprensione della quale so di aver abusato.

Di questo pertanto Nella speranza di poter ancora approfittare La ringrazio anticipatamente, e colgo l'occasione per mentre le invio cordialissimi omaggi.

Gradirei che ciò non comportasse danno alla mia posizione nell'ambiente che le ho sopra....di fotografie che La prego di informare la sig/ depositaria di alcune negative onde se possibile commetta essa stessa l'invio del materiale di cui dispone. Grazie

Nota: ciò che è riportato in corsivo è tratto dalla grafia, nel testo d'origine, di Luigi Tenco. Le cancellature (talvolta leggibili) sono rappresentate con le evidenziazioni annerite.